Daniele

Daniele

“La mia storia è iniziata un lunedì pomeriggio di nove anni fa. Quel giorno, rientrando da scuola, mi sentivo stanco più del solito. Più passavano le ore, più la stanchezza peggiorava”.

La mattina seguente mi svegliai e, oltre ad essere ancora molto stanco, avevo anche un colorito giallastro. Allarmati dalla situazione, io e i miei genitori decidemmo di chiamare subito il medico di famiglia che mi mandò d’urgenza a fare una visita all’ospedale a Reggio Emilia per sospetta Epatite C.
Il 25 marzo 2004, mentre aspettavo per la visita, svenni in sala di aspetto. Mi ricordo bene quella data perché cadeva proprio nella ricorrenza del compleanno della mia mamma.
Poco dopo venni ricoverato nel reparto infettivi: avevo una percentuale bassissima di globuli rossi e, dopo un po’ di accertamenti, ebbi la diagnosi: Linfoma di Hodgkin.

A quel punto, iniziò tutto il mio percorso di cure fino ad arrivare alla guarigione completa.
Nello stesso anno, mentre terminavo tutte le mie terapie, e mi avviavo verso la remissione completa, scoprì che avevano riscontrato la stessa malattia a una ragazza mia conoscente che, da lì a poco, proprio grazie a questa “affinità”, divenne una mia amica.

La malattia, oltre a farmi conoscere persone meravigliose, mi ha anche fatto crescere e maturare molto velocemente.
Ero molto giovane quando ho scoperto della mia malattia, avevo solo 14 anni.
Nei primi anni dopo la guarigione, mi sono reso conto che volevo dimenticare tutto e tentare di superarlo in quel modo. Ma ora non più, ne parlo senza problemi. Anzi, mi sono reso conto che mi rende felice parlare della mia storia.
GRADE è un associazione che ti aiuta anche a superare l’esperienza della malattia, ti fa dialogare con persone che hanno una parte del passato simile alla tua.