Donazione per la ricerca in ricordo di Marco Perrella
Un momento emozionante e toccante si è svolto nei giorni scorsi davanti all’ingresso del CORE. Gli amici e colleghi del Credito Emiliano di Marco Perrella infatti hanno voluto ricordarlo con una importante donazione, di 3.070 euro, che consentirà di far progredire la ricerca scientifica sui linfomi grazie al progetto “Ricerca o non ricerca?” di GRADE. La donazione è stata consegnata al Direttore generale del GRADE, Roberto Abati, e a Valeria Alberti dell’ufficio segreteria.
Marco Perrella è scomparso lo scorso giugno: ragazzo estremamente stimato, per la sua professione e per i trascorsi sportivi importanti nella pallavolo, ha lasciato un ricordo indelebile in chi lo ha conosciuto, che ha voluto trasformare il dolore per la sua scomparsa in un segnale e messaggio di speranza e attenzione, spingendo il progresso di diagnosi e terapie attraverso la ricerca.
I due progetti che GRADE sosterrà con la campagna “Ricerca o non ricerca?” saranno coordinati rispettivamente dal professor Stefano Luminari, responsabile della Struttura Semplice di ricerca oncoematologica attivo nella Struttura Complessa di Ematologia del Santa Maria Nuova, e dallo stesso dottor Merli, che dell’Ematologia è Direttore.
Il primo si chiama “Foll19” e ha l’obiettivo di valutare se sia possibile ridurre la somministrazione di chemioterapia nei pazienti con linfoma follicolare che mostrano una risposta rapida ai trattamenti. Sarà condotto su 650 pazienti trattati presso 50 centri italiani di Ematologia.
Il secondo progetto invece si chiama “Previd” e si propone di migliorare l’efficacia del trattamento immuno-chemioterapico nei pazienti anziani con linfoma a grandi cellule B con l’integrazione di vitamina D. Lo studio verrà condotto su circa 500 pazienti, anche in questo caso presso 50 centri italiani di ematologia.