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“Ce l’abbiamo fatta”: GRADE annuncia l’acquisto della nuova Pet alla cena di Natale

Sabato 16 dicembre 1.350 persone hanno applaudito il progetto Pet Puzzle che in 1 solo anno ha permesso di trasformare un importante sogno in realtà

Un’ovazione da 1.350 persone si è levata dall’Ente Fiera di Reggio Emilia quando, durante il 10^ anniversario della tradizionale cena di Natale della Fondazione GRADE Onlus, una notizia ha emozionato gli animi: grazie al progetto Pet Puzzle, in 1 solo anno (anziché in 3 anni) GRADE ha potuto acquistare la nuova Pet.

Lanciato a dicembre 2016, Pet Puzzle è il grande puzzle da 20.000 pezzi per raccogliere 2 milioni di euro per l’acquisto di una nuova Pet da donare all’Ausl di Reggio Emilia. Ma, in soli 12 mesi, 1.000 donatori, 13.000 pezzi del puzzle donati, 1.300.000 euro raccolti, a cui si è aggiunto un finanziamento Credem da 700.000 euro, hanno reso possibile questo straordinario traguardo con grande anticipo rispetto alle previsioni.

 width=La Pet, o Positron Emission Tomography, è una metodica di diagnostica per immagini – ha spiegato Francesco Merli, direttore della Struttura Complessa di Ematologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova – Irccs di Reggio Emilia – che consente di individuare precocemente i tumori e di valutarne la dimensione e la localizzazione. Quella acquistata dalla Fondazione GRADE Onlus è particolarmente innovativa e sarà il primo modello di questo tipo presente in Italia. Siamo convinti che nel 2018 la nuova Pet sarà già installata e funzionante”.

Un risultato davvero inaspettato – ha confermato Roberto Abati, direttore generale della Fondazione GRADE Onlus – che è andato oltre le nostre più rosee aspettative. Ancora una volta, la comunità reggiana ha dimostrato di essere presente, appassionata e profondamente solidale verso la propria sanità. Avere la fiducia e l’affetto delle persone ci indica che questa è la strada giusta, che dobbiamo andare avanti con fiducia”.

Il progetto Pet Puzzle non si ferma qui: la raccolta fondi infatti continua per gli ultimi 700.000 euro, ovvero per coprire il finanziamento concesso da CREDEM. A questo proposito, sono già previsti due importanti contributi di Fondazione Manodori e Unindustria di Reggio Emilia, che serviranno a coprire parte del debito contratto.

Questa è la festa di chi, credendo in un sogno, ci ha messo cuore, passione, intelligenza – ha detto Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna – e, grazie a un rapporto virtuoso con le istituzioni e la sanità, è riuscito in un’impresa che è sotto gli occhi di tutti. Voglio esprimere a nome di tutta la Regione un grande grazie. La Regione vi è vicina e costruiremo ancora sogni che diventeranno realtà”.

Oltre al Presidente Bonaccini, erano tantissimi i volti noti presenti alla cena tra medici, infermieri, volontari, rappresentanti delle istituzioni, sostenitori e amici della Fondazione: il Sindaco Luca Vecchi e il Presidente della Provincia Giammaria Manghi, il Presidente della Fondazione Manodori Gianni Borghi, il Direttore Generale dell’Ausl di Reggio Emilia Fausto Nicolini.

Senza dimenticare Alessandro Montanini, Amministratore Delegato di Diffusione Tessile, che – accompagnato da Sara Cantarelli – dipendente dell’azienda ed ex paziente – ha consegnato un importante assegno da 50.000 euro a GRADE, fondi raccolti durante la campagna Fashion for Charity.

Un concerto delle Canne da Zucchero e un inatteso fuori programma – con tutto il Reparto di Ematologia sul palco a cantare un inedito “Ma al CORE no” – hanno reso indimenticabile questa serata di solidarietà e condivisione.

GUARDA il servizio sulla cena di GRADE di Telereggio e Reggionline >>>