Credem finanzia il progetto di GRADE per il trapianto aploidentico
Prosegue con passo deciso il sostegno di Credem a Grade Onlus.
Anche a Reggio Emilia sarà finalmente possibile eseguire il trapianto aploidentico, grazie al fondamentale finanziamento di 150.000 euro da parte del Credito Emiliano.
Il sostegno finanziario garantito dalla banca, che si articolerà nell’arco di cinque anni, permetterà di sviluppare il progetto che consente di operare anche nel caso in cui il paziente non risulti compatibile al 100% con il donatore.
Il trapianto aploidentico può infatti essere eseguito anche con una compatibilità ridotta al 50%. Questa opportunità darà ulteriore lustro al polo di eccellenza del CO-RE, che verrà inaugurato ufficialmente nel giugno prossimo.
“Credem, com’è noto, è un gruppo nato a Reggio Emilia, da sempre legato al territorio in cui opera”, ha dichiarato Giorgio Ferrari, presidente Credem. “Per tale ragione, abbiamo accolto con piacere questa iniziativa, che consentirà di incrementare le possibilità di cura e guarigione di molti pazienti.
Negli ultimi decenni la banca ha subito una forte crescita dimensionale su tutto il territorio nazionale, ma è rimasta integra la volontà di mantenere il legame con il tessuto sociale della nostra città”.“Da parecchi anni diversi nostri pazienti sono costretti a emigrare presso altri centri, per eseguire questa procedura divenuta più frequente. Purtroppo è sempre più difficile reperire donatori tra i fratelli, a causa dei nuclei famigliari più ristretti rispetto al passato” ha sostenuto Francesco Merli, direttore del reparto di Ematologia, “Abbiamo già intrapreso questa strada, coinvolgendo i nostri due trapiantologi in un periodo di formazione presso l’importante Centro Trapianti dell’ Ospedale San Raffaele di Milano. A fine 2015 è gradualmente iniziata la fase operativa, che richiederà, per arrivare a regime, anche l’inserimento di un terzo medico dedicato”.
“Il Grade rappresenta una realtà eccellente” ha dichiarato Angelo Campani, vicedirettore generale di Credem, “la stessa eccellenza che la Banca si pone come costante obiettivo. Il gioco di squadra, la concretezza, la continua ricerca di innovazione e sperimentazione di nuovi percorsi rappresentano anche i nostri valori aziendali e sono solo alcune delle similitudini che da anni continuano a convincerci a sostenere la Onlus reggiana”.