Grazie all’evento Petit Montmartre, 1.435 euro vanno a sostenere la ricerca
L’evento Petit Montmartre è stato un successo, in termini di persone richiamate in piazza, di apprezzamento da parte della città, e anche per quanto riguarda le offerte raccolte. Ha animato per due giorni piazza Fontanesi, trasformata in una galleria d’arte a cielo aperto, con l’obiettivo di sostenere la Fondazione GRADE Onlus contribuendo così a sostenere la ricerca sui linfomi.
Petit Montmartre è stata un’iniziativa proposta nell’ambito dell’evento WeFestival (www.wefestivalreggioemilia.it), un evento solidale coinvolgente organizzato dalla Fondazione GRADE Onlus in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e l’Associazione Ristoratori Reggiani.
Da un’idea della volontaria GRADE Federica Oleari, è stata allestita una mostra di pittura, scultura, fotografia e altre espressioni artistiche. Colori, cavalletti e una suggestiva atmosfera bohemien hanno animato la piazza, e i visitatori hanno avuto la possibilità di effettuare una donazione per acquisire le opere degli oltre trenta artisti che hanno partecipato. Sono stati raccolti 1.435 euro che serviranno per finanziare i due importanti studi nazionali sui linfomi: FOLL19 e PREVID, condotti presso 50 centri italiani di ematologia in collaborazione con la Fondazione Italiana Linfomi ma coordinati dal professor Stefano Luminari e il Dott. Francesco Merli, Direttore del reparto di Ematologia di Reggio Emilia, per un valore totale di 1.200.000,00. Gli Studi, se confermati, potranno introdurre innovativi protocolli terapeutici a livello nazionale.
La donazione è stata consegnata nei giorni scorsi dalla stessa Federica Oleari al dottor Francesco Merli, Presidente della Fondazione GRADE Onlus, e a Valeria Alberti della segreteria GRADE.
“Ringraziamo di cuore Federica – afferma Roberto Abati, Direttore della Fondazione GRADE Onlus – che ha avuto questa bella idea e si è impegnata in prima persona per portarla a compimento insieme ad altri nostri volontari, così come ringraziamo i tanti artisti che hanno scelto di partecipare e le persone che l’hanno visitata e hanno fatto offerte per le opere. Puntiamo a far sì che questo appuntamento torni anche il prossimo anno e possa diventare un evento fisso di fine estate”.