I Nomadi firmano una forma di Parmigiano Reggiano per GRADE
Nell’attesa, e solo al compimento del ventiquattresimo mese di stagionatura, la Sezione di Reggio Emilia del Consorzio Parmigiano Reggiano ha organizzato il controllo qualità e la successiva bollatura a fuoco per conferire alle forme il marchio di selezione “Export”.
I due progetti che GRADE sostiene con la campagna “Ricerca o non ricerca?” sono coordinati dal professor Stefano Luminari, responsabile della Struttura Semplice di ricerca oncoematologica attivo nella Struttura Complessa di Ematologia del Santa Maria Nuova, e dal dottor Francesco Merli, che dell’Ematologia è Direttore.
Il primo si chiama “Foll19” e ha l’obiettivo di valutare se sia possibile ridurre la somministrazione di chemioterapia nei pazienti con linfoma follicolare che mostrano una risposta rapida ai trattamenti. Sarà condotto su 650 pazienti trattati presso 50 centri italiani di Ematologia.
Il secondo progetto invece si chiama “Previd” e si propone di migliorare l’efficacia del trattamento immuno-chemioterapico nei pazienti anziani con linfoma a grandi cellule B con l’integrazione di vitamina D. Lo studio verrà condotto su circa 500 pazienti, anche in questo caso presso 50 centri italiani di ematologia.