Il racconto di un’altra bellissima iniziativa al CORE con Officine Buone
È domenica. Dal baule spunta la custodia di una chitarra, un’asta, qualche cavo. Sono arrivati i musicisti! Li stavo aspettando al bar insieme a Roberto Abati, direttore della fondazione onlus GRADE, che in questi mesi mi ha aiutata a organizzare le incursioni musicali con passione, entusiasmo e pazienza!
Finisco il caffè, Roberto finisce il suo succo. La terza data di Special Stage al CORE di Reggio Emilia sta per iniziare.
Special Stage è uno dei progetti della onlus Officine Buone, che porta il talento di tanti giovani musicisti direttamente nelle corsie d’ospedale. Un vero e proprio concerto in cui tre artisti si sfidano con pezzi originali e cover di fronte a una giuria d’eccezione: i pazienti. Alla fine delle esibizioni infatti sono proprio i pazienti a esprimere il verdetto e a scegliere il loro preferito.
Il CORE di Reggio Emilia ha accolto da subito l’iniziativa, che ormai è ospitata da più di venti ospedali sul territorio nazionale, arricchendola sempre con un tocco tutto personale. Infermieri e medici partecipano attivamente all’iniziativa, invitando e accompagnando i pazienti all’esibizione, non solo, alla fine della nostra seconda data, la domenica di Pasqua, il primario di clinica oncologica D’Incà si è fermato dopo il concerto a fare due chiacchiere e ci ha offerto una merenda a base di uova al cioccolato! Insomma Officine Buone ha trovato al CORE un terreno umano fertile e complice per le sue iniziative. E chissà, magari riusciremo a portare anche qui un altro progetto di Officine Buone, Special Cook, format in cui a sfidarsi non sono musicisti ma cuochi!
Il nostro concerto si conclude sulle note di 50 Special, con i sorrisi dei pazienti che ci ringraziano per avere condiviso con loro un’oretta spensierata.
Noi richiudiamo le custodie delle chitarre in silenzio…GRAZIE A VOI!
Eleonora Giovanardi