Blog

La collaborazione tra GRADE e UISP si rafforza, nuovi progetti saranno presentati nei prossimi mesi

È stata una collaborazione molto significativa e importante quella nata alla fine del 2022 tra Fondazione GRADE Onlus e UISP, in particolare per i temi che ha riguardato, come la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e la riabilitazione delle persone in carcere.
Il temporary store del GRADE ha infatti ospitato alcuni manufatti realizzati dai detenuti del carcere di Reggio Emilia, nell’ambito del progetto UISP “Appese a un filo”.
“La collaborazione tra UISP e GRADE è iniziata in occasione del Natale con l’esperienza del Temporary Store, dove siamo riuscite nell’obiettivo di sostenere la Onlus finanziando e facendo conoscere il progetto sulla non violenza portato avanti nelle carceri. Ma è stato solo l’inizio” raccontano le neo direttrici delle due organizzazioni, Valeria Alberti del GRADE e Annamaria Crisalli di UISP Reggio Emilia. 
Un’altra occasione di incontro è stata domenica scorsa, quando il GRADE è stato ospite al Pranzo UISP del Turismo Sociale.

“Durante il pranzo – proseguono Alberti e Crisalli – ci siamo ripetute sensibilizzando i soci UISP sulla campagna di Pasqua del GRADE, attraverso la vendita di uova di cioccolato e colombe”.
“Operiamo in settori molto diversi – dice Annamaria Crisalli – ma abbiamo in comune l’obiettivo della prevenzione, un tema molto caro anche a UISP, che da sempre interpreta lo sport come uno strumento per educare ai sani stili di vita. Per il futuro abbiamo in mente molte altre iniziative concrete che ci vedranno partner sul territorio con l’obiettivo di coinvolgere più persone possibili sul tema della salute e della prevenzione anche attraverso lo sport”.
“La collaborazione che si è consolidata in questi mesi con UISP – conclude Valeria Alberti – amplia la rete di rapporti e amicizie del GRADE con altre realtà del volontariato reggiano; un obiettivo molto importante poiché offre la possibilità di affrontare temi come la salute e il benessere psico-fisico delle persone. Se pur in ambiti completamente differenti, sanitario noi, dello sport e del sociale UISP, entrambe le nostre realtà lavorano per una migliore qualità della vita e credo che questo sia il punto: concentrare le forze per una finalità condivisa, che possa aiutare le persone nelle diverse sfaccettature di cui la vita stessa si compone. Per questo stiamo pianificando ulteriori progetti che animeranno i prossimi mesi, in cui la Fondazione crede convintamente”.