Report 2023 | 25 anni di Ematologia a Reggio Emilia
Il 2023 è stato l’anno in cui abbiamo festeggiato i 25 anni della Struttura Complessa di Ematologia nell’Ospedale S.Maria Nuova di Reggio Emilia. L’istituzione dell’Ematologia avvenne nel 1998 come riconoscimento della importante casistica che già negli anni precedenti afferiva alla Medicina 1^, la quale aveva acquisito una impronta spiccatamente rivolta alle malattie ematologiche grazie alla direzione del prof Franco Gobbi. Un ruolo decisivo in questo percorso fu svolto dal day hospital ematologico creato e guidato fin dal 1985 dal dott. Paolo Avanzini.
L’occasione per celebrare questa ricorrenza è stata la giornata del 1 Dicembre 2023, quando al Centro Malaguzzi alla presenza del Presidente della Regione, di tutte le autorità civili e sanitarie della città e di un folto pubblico di operatori e cittadini è stato ripercorso lo sviluppo dell’Ematologia di Reggio, ma soprattutto sono state annunciate le importanti prospettive in termini di innovazione terapeutica e strutturale messe in campo per l’Ematologia nel nostro ospedale con l’autorizzazione della Regione Emilia Romagna.
Infatti, nel corso del 2023 sono state emanate le delibere regionali che autorizzano la nostra Ematologia ad effettuare i trapianti MUD (da donatore non famigliare da registro) e soprattutto a somministrare la terapia con CAR-T, la terapia cellulare più innovativa ed efficace attualmente disponibile per i linfomi in recidiva oltre che in rapida evoluzione per essere applicata ad altre patologie. L’Ematologia di Reggio, che effettuerà questa terapia in sinergia con i colleghi dell’Ematologia di Modena, è dunque il secondo centro autorizzato in Regione a somministrare questo tipo di cura, dopo il S.Orsola di Bologna.
Il percorso di qualifica del Centro, svolto in stretta collaborazione con i colleghi del Centro Trasfusionale che costituiscono l’altra Struttura necessaria per poter erogare le CAR-T, si concluderà verosimilmente poco dopo la metà del 2024 rendendo questa opzione terapeutica immediatamente operativa.
Per poter fornire il necessario supporto logistico a queste decisioni strategiche nell’estate del 2023 la degenza di Ematologia è stata ridotta nel numero di posti letto e trasferita presso le chirurgie del primo piano del CORE per 2 mesi al fine di consentire i lavori che hanno incrementato la degenza ematologica di 6 posti letto monitorizzati.
Contestualmente ai lavori strutturali, negli ultimi mesi dell’anno si è verificato il progressivo inserimento del personale (8 infermieri e 3 OSS) necessario per consentire alla struttura ampliata di essere operativa già dalle prime settimane del 2024.
Ancora una volta va sottolineato il ruolo fondamentale svolto da GRADE per supportare l’intera operazione: la Fondazione si è fatta carico infatti di tutti i lavori strutturali, dell’acquisto degli arredi e delle tecnologie e degli stipendi del personale aggiuntivo nella misura del 100% il primo anno, del 60% il secondo anno e del 30% il terzo anno per un esborso complessivo di 1.300.000 euro per raccogliere i quali ha lanciato una campagna di raccolta fondi denominata “Facciamo crescere la squadra del CORE”.
Oltre a questi eventi eccezionali va però rimarcata la prosecuzione delle consuete attività, in cui alcuni aspetti meritano di essere segnalati:
• ad un lieve calo del numero dei ricoveri (- 5,4% rispetto al 2022) frutto della temporanea chiusura estiva di posti letto fa da contraltare un indice di occupazione mai così alto (92,10%) e lo sforamento per la prima volta della soglia del 30% nei ricoveri di pazienti provenienti da altre province, segno della “riconoscibilità” dell’Ematologia reggiana nel panorama ematologico nazionale. Anche l’indicatore di complessità dei casi ricoverati è cresciuto (+13,2%) a conferma dell’evoluzione delle terapie praticate.
• le visite in Day Hospital ed in ambulatorio sono parimenti cresciute del 9,8 % sfiorando le 45.000 all’anno (più che raddoppiate negli ultimi dieci anni). Nelle visite per esterni il contenimento dell’attesa entro il limite virtuoso di 60 giorni ha fatto sì che un non trascurabile 8.3% dei pazienti provenga da altre province/regioni. Contestualmente all’incremento delle visite per esterni è stato svolto un filtro delle richieste di visita ordinaria e urgente differibile consentendo di intercettare quasi 500 richieste improprie risolvendole a distanza o reindirizzandole correttamente.
• nel 2023 l’attività scientifica ha raggiunto il numero più elevato di lavori pubblicati (65) in un anno, con una buona copertura di tutte le branche dell’ematologia. Anche l’impact factor medio grezzo (> 10) attesta l’elevata qualità della produzione scientifica.
• nei giorni 1 e 2 Dicembre si è svolto al Centro Malaguzzi il Convegno “Le radici e il futuro: 25 anni di Ematologia a Reggio Emilia” comprendente una sessione medica ed una infermieristica, che ha visto la partecipazione di prestigiosi relatori provenienti da ogni parte d’Italia.
Ma la giornata che ha maggiormente caratterizzato il 2023 è stata probabilmente il 7 Novembre, quando, nell’ambito di un protocollo internazionale sui linfomi follicolari recidivati (Zuma 22) è stata reinfusa con successo la prima CAR-T. Una giornata che ha probabilmente segnato uno spartiacque e che vuole essere di buon auspicio per un 2024 che veda le CAR-T e le terapie innovative come una pratica corrente nell’attività quotidiana del nostro reparto. Per una Ematologia proiettata nel futuro ma con le radici ben salde nella passione e nell’umanità che hanno sempre contraddistinto il nostro reparto.