Inaugurazione PET

16 giugno 2018:
la nuova PET a Reggio Emilia

Un’avanzata tecnologia per supportare diagnosi e cura dei tumori

Tante persone si sono riunite sabato 16 giugno 2018 davanti all’Ospedale Santa Maria Nuova.
Una folla partecipe e commossa ha voluto «salutare» un’importante novità: è stata inaugurata la nuova PET, arrivata a Reggio Emilia dagli USA il 21 maggio 2018 e donata all’Azienda Ausl di Reggio Emilia grazie ai fondi raccolti con il progetto Pet Puzzle promosso da Grade.

“L’inaugurazione della nuova PET – ha spiegato Roberto Abati, Direttore Generale della Fondazione GRADE Onlus – rappresenta un grandissimo traguardo che, ancora una volta, testimonia come la città di Reggio Emilia sia attenta e ricettiva verso i progetti importanti. Mi riferisco a Pet Puzzle, il grande puzzle da migliaia di pezzi di GRADE, che ha permesso di acquistare una macchina ad altissima tecnologia: 1.600 donatori, 20.000 pezzi donati, 2,1 milioni di euro raccolti in soli 18 mesi per l’acquisto della nuova PET/CT donata al Reparto di Medicina Nucleare. In questi numeri c’è la generosità di una comunità intera. Vedere la PET all’interno della Divisione di Medicina Nucleare del Santa Maria è un’emozione forte, che vogliamo condividere con tutti coloro che ci hanno supportati per ottenere una dotazione tecnologica all’avanguardia, che avrà sicuramente una ricaduta sanitaria importante per tutto il nord Italia.”

La nuova PET è una macchina ad altissima tecnologia, una metodica di diagnostica per immagini che consente di individuare precocemente i tumori e di valutarne la dimensione e la localizzazione: acquistata dalla General Electric negli Stati Uniti, la nuova apparecchiatura Discovery MI, acquisita nella configurazione più avanzata presente al momento in Italia, ha trovato posto nel reparto di Medicina Nucleare del Santa Maria Nuova, in un locale di 42 metri quadrati appositamente predisposto.

Dicembre 2020:
alla PET aggiunto il “quinto anello”

Attualmente è la più avanzata in Italia

Nel mese di dicembre 2020 Al reparto di Medicina Nucleare del Santa Maria Nuova è stato completato un importantissimo intervento di upgrade tecnologico finanziato dal GRADE: l’allestimento del cosiddetto “quinto anello” sulla PET, che così diventa la più avanzata presente in Italia.
Spiega il dottor Annibale Versari, Primario della Medicina Nucleare:

“L’installazione di un ulteriore anello di rivelatori della radiazione consentirà di estendere le dimensioni del campo di vista dal valore attuale di 20 cm ad un valore di 25 cm, portando il sistema alla massima configurazione possibile. Ciò avrà come effetto l’aumento della sensibilità del tomografo e delle prestazioni di raccolta del segnale, con un ulteriore miglioramento della qualità dell’immagine diagnostica. L’aumento delle dimensioni del campo di vista consentirà di poter agire su due importanti parametri: la riduzione della durata dell’esame, con un vantaggio per il comfort del paziente e per il contenimento degli artefatti da movimento, e la riduzione dell’attività di radiofarmaco iniettata, con il vantaggio di ridurre il quantitativo di radiazioni assorbito dal paziente”.

L’aggiunta del quinto anello alla PET ha richiesto un investimento di circa 100.000 euro sostenuto da GRADE.

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