Serena
La mamma di Serena è stata curata al Santa Maria Nuova. Veniva da lontano e Serena non ha potuto vederla, nel periodo in cui è stata sottoposta alle terapie. Ma il personale dell’ospedale ha fatto sentire la sua mamma a casa, Serena ha quindi voluto ringraziarlo con una lettera.
Dedico questa lettera a tutti voi: medici, infermieri, operatori, a voi che con la vostra umanità e professionalità avete restituito una mamma, una moglie, una nonna, ma soprattutto una donna che ha ancora molto da dire.
Grazie da parte mia e della mia famiglia, perché se il destino non ci avesse guidato a tanti chilometri da casa, forse le cose sarebbero andate diversamente…
È il vostro lavoro, è vero, ma io sono convinta che ci sia qualcosa di più in voi: la passione, l’amore, l’attenzione che ci mettete lo rende una missione. Non far sentire i pazienti dei numeri è straordinario.
La mia mamma, pur essendo lontana, non si è sentita abbandonata, trascurata e anche se le mancavamo, in quei giorni eravate la sua famiglia: vi chiamava per nome e ci raccontava di voi tanto che mi sembra quasi di conoscervi!!!
Vorrei abbracciarvi uno per uno e sperare che un giorno la sanità sia fatta solo di persone così, dal Nord al Sud senza distinzioni.
Vorrei dimenticare questa esperienza e tutto il male che mi ha fatto, ma non sarebbe giusto. E allora conserverò solo le cose buone… e voi siete una di queste!
Ancora grazie
Serena