Valentina

Valentina

“Mi chiamo Valentina, ho 28 anni e sono una ricercatrice. Sono sempre stata incuriosita dai meccanismi che regolano le cellule, dalla loro complessa organizzazione e come molti, sono cresciuta con il mito di Rita Levi Montalcini”.

Nel 2008 mi sono laureata in Biotecnologie Mediche all’Università di Modena e Reggio Emilia e mi sono lanciata in un’esperienza all’estero presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia.
Durante quest’esperienza è nata la mia passione per la ricerca onco-ematologica che ho coltivato durante gli anni del Dottorato di Ricerca.
Da circa un anno, lavoro presso l’Ematologia dell’Arcispedale di Reggio Emilia e mi occupo di un progetto di ricerca sperimentale che riguarda lo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali derivati dal Resveratrolo in modelli di Linfoma Non-Hodgkin.
Il Resveratrolo è una molecola naturale presente nella buccia dell’acino dell’uva, nelle arachidi e l’attenzione del mondo scientifico è rivolto allo studio delle proprietà antitumorali, antiossidanti e cardio-protettive di questo composto.
Gli esperimenti che abbiamo condotto finora, ci hanno permesso di identificare alcune molecole derivate da Resveratrolo che mostrano una forte attività nel bloccare la crescita e indurre la morte programmata in linee cellulari di Linfoma diffuso a grandi cellule B.
Il nostro obiettivo è quello di testare tali molecole in modelli animali e di identificare quali geni possano svolgere un ruolo nella patogenesi del Linfoma diffuso a grandi cellule B.

Per me GRADE è futuro. Da 20 anni finanzia la ricerca onco-ematologica e ha supportato la nascita del gruppo di ricerca sperimentale di cui faccio parte, composto da 3 biologi molecolari.
L’obiettivo di GRADE è studiare nuovi farmaci antitumorali, sviluppare terapie all’avanguardia e dare un contributo alla comunità scientifica internazionale, supportando la ricerca scientifica italiana che purtroppo è ancora poco valorizzata.