Un nuovo, ambizioso obiettivo: la SPECT-CT per la Medicina Nucleare
Grazie all’altissima adesione alla raccolta straordinaria per l’ospedale, il GRADE ora punta all’acquisto di un nuovo, avanzato strumento da 700 mila euro
Single Photon Emission Computed Tomography / Computed Tomography: è questo il nome per esteso del nuovo strumento tecnologico, abbreviato comunemente in SPECT-CT, che Fondazione GRADE Onlus in accordo con la direzione dell’AUSL- IRCCS di Reggio Emilia e in collaborazione con la Fondazione Giulia Maramotti si è posta come prossimo, ambizioso traguardo per la raccolta fondi straordinaria a favore dell’Ospedale Santa Maria Nuova..
Una raccolta che, iniziata nel mese di marzo, ha avuto l’obiettivo di donare all’AUSL-IRCCS di Reggio dotazioni per affrontare l’emergenza coronavirus, così da mettere il personale dei reparti dedicati ad assistere i pazienti positivi al COVID nelle migliori condizioni per affrontare la pandemia. Ma ovviamente le ricadute di questa azione andranno anche oltre questa fase. E proprio in questa direzione va il nuovo progetto attivato da GRADE, come spiega il Presidente della Fondazione dottor Francesco Merli: “Grazie alla raccolta “GRADE: emergenza coronavirus” abbiamo avuto modo di acquistare nuovi strumenti per un ammontare di oltre 500 mila euro, come abbiamo rendicontato nei giorni scorsi, che sono già operativi nei vari reparti del Santa Maria Nuova. Ora abbiamo scelto di attivarci per riuscire ad acquistare, nell’arco dei prossimi mesi ed entro la fine dell’anno, una nuova SPECT-CT per la Medicina Nucleare, uno strumento che andrà a sostituire quello attualmente in funzione da parecchi anni con uno molto più performante”.
La Tomografia ad emissione di fotone singolo-CT è un’apparecchiatura di grande importanza per la Medicina Nucleare: viene impiegata per tutti i tipi di scintigrafia (dinamica, planare, Total-body), con possibilità di approfondimento Tomoscintigrafico (SPECT) e di fusione con l’immagine TAC per migliorare la definizione morfologica.
“I risultati attesi da questo nuovo investimento – spiega il dott. Annibale Versari, Direttore della Medicina Nucleare del Santa Maria – saranno una riduzione della lista d’attesa per la Scintigrafia ossea nella stadiazione e valutazione di recidiva in pazienti neoplastici (prevalentemente Carcinoma della prostata) e di mobilizzazione di artroprotesi, soprattutto d’anca, in pazienti ortopedici; esami più approfonditi e precisi nei pazienti da sottoporre a ricerca del linfonodo sentinella per carcinoma della mammella o per melanoma; la riduzione della lista d’attesa per la diagnosi del Morbo di Parkinson, la riduzione della dose di radiofarmaco e quindi dell’irradiazione dei pazienti pediatrici sottoposti a scintigrafia renale e diversi altri esami specifici per ulteriori patologie”.
“In queste settimane da parte della comunità reggiana, e non solo, sono arrivate testimonianze straordinarie di vicinanza al personale
Il dottor Fausto Nicolini, direttore generale dell’AUSL di Reggio ha espresso la sua soddisfazione per la raccolta fondi promossa da GRADE : “Anche in questo contesto emergenziale così complicato e impegnativo per tutto il sistema, la Fondazione GRADE Onlus si è schierata al fianco della sanità pubblica reggiana per sostenerla e supportarla, con la raccolta fondi per la donazione di tecnologia e strumentazioni non solo per l’Ematologia, ma per tutte le diverse discipline ospedaliere e in particolare per quei settori che hanno sostenuto l’impatto principale con l’epidemia in corso. GRADE però vuole giustamente guardare al dopo, ad un investimento anche per il futuro, per potenziare e migliorare i percorsi diagnostici e clinico-assistenziali di pazienti affetti da diverse patologie. Al GRADE, ai suoi volontari e a tutti coloro che hanno contribuito con le loro donazioni un grande grazie a nome dell’Azienda e della collettività reggiana”.
Sostenere la raccolta è possibile tramite bonifico bancario, Banca Credem – IBAN IT 31 S 03032 12804 010000012000, intestato a Fondazione GRADE Onlus, indicando come causale SPECT/CT.