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Una importante donazione da parte di Ivano Corghi fa avanzare il progetto di ampliamento dell’Ematologia

Nei giorni scorsi è stata consegnata una consistente donazione (50 mila euro) alla Fondazione GRADE, da parte di Ivano Corghi, fondatore della storica ditta reggiana Walvoil, player internazionale nell’ambito dell’oleodinamica. Una donazione in ricordo dei genitori Dina e Alfiero e del fratello Carlo, un gesto importante che fa progredire la raccolta fondi lanciata dalla Fondazione per sostenere l’ampliamento del reparto di Ematologia al Core, già in corso di realizzazione.

Il Grade si è impegnato a finanziare i lavori ma soprattutto una parte dei costi del personale che opererà nel reparto, per un importo complessivo di 1,3 milioni di euro. “Conosco il Grade da diversi anni – spiega Ivano Corghi – e credo opportuno sostenerlo per i progetti che ha realizzato nel tempo, per tutto l’ospedale. Il Core e tante altre iniziative, ne sono degli esempi visibili, che fanno del Santa Maria Nuova una struttura tra le più importanti e all’avanguardia in Italia. Non dobbiamo dimenticarci che l’ospedale è un bene comune a disposizione di tutta la cittadinanza. Quest’anno peraltro si festeggiano i 25 anni del Reparto di Ematologia, oggi collocato al Core. Un reparto che grazie al sostegno della Fondazione Grade, sta affrontando un ampliamento strutturale e di personale. Credo sia doveroso ribadire e ricordare che grazie anche al Grade possiamo contare su un reparto di eccellenza al servizio dell’ospedale e di tutta la comunità di Reggio Emilia”.

È la prima volta che la famiglia Corghi si espone pubblicamente, ma aveva già sostenuto a più riprese la Fondazione: “Avevo già fatto al Grade diverse donazioni importanti senza fare pubblicità – conclude Corghi – perché ho sempre pensato che il bene è bene farlo, ma che non fosse necessario per questo darne risonanza. Personalmente dall’ospedale S. Maria ho avuto molto, ho conosciuto direttamente i vari reparti, dai quali ho sempre ricevuto un trattamento eccezionale, e credo sia questo il motivo che ha portato tanti altri reggiani a condividere e sostenere gli obiettivi della Fondazione. In questa occasione, ho creduto importante espormi e rendere pubblico il mio gesto, con l’augurio che anche altri, che ne hanno la possibilità, possano seguire questa mia iniziativa e sostenere l’evoluzione del Reparto di Ematologia e del Core. Tengo a ringraziare tutto il personale medico ed infermieristico dell’Ematologia, per le cure ricevute, e per la grande professionalità ed umanità, cominciando dal dottor Paolo Avanzini che mi seguì nei primi anni del mio percorso alla dottoressa Isabella Capodanno che è il mio attuale medico di riferimento. Un team che riesce a far sentire a chi ha bisogno dei trattamenti dell’Ematologia che non è solo, ma sempre accompagnato. Oltre a loro mi preme ringraziare il dottor Marco Massari, direttore delle Malattie Infettive”.

Aggiunge il Presidente della Fondazione Grade Onlus, Francesco Merli: “La famiglia Corghi da tempo è vicina alle nostre attività e in diverse occasioni ci ha sostenuto, dimostrando grande sensibilità e attenzione verso la comunità, alla quale è rivolto ogni nostro progetto. Quello nel quale siamo attualmente impegnati ha un significato estremamente rilevante, poter contare su sei posti in più nel reparto di Ematologia è un grande passo avanti, anche in relazione all’annuncio ufficiale arrivato a inizio dicembre dalla Regione, che ha indicato Reggio come il secondo Centro in Emilia – Romagna, dopo Bologna, abilitato all’utilizzo delle terapie avanzate Car-T. Terapie che rappresentano una grande e fondamentale innovazione in grado di dare una possibilità di cura a pazienti con linfomi non Hodgkin o con leucemie linfoblastiche che sono andati incontro a ricadute o non hanno ottenuto risultati apprezzabili dopo una o più terapie convenzionali”.